E’ accaduto in provincia di Salerno, dove la coppia è stata ritrovata priva di vita: sotto shock la figlia 13enne che si trovava in casa.
Una coppia di coniugi, Vincenzo Carnicelli di 63 anni e Annalisa Rizzo di 43 anni, è stata trovata morta nella loro abitazione di Agropoli, in provincia di Salerno. La figlia di 13 anni si trovava in casa con loro, nella camera da letto, ma incredibilmente non si sarebbe accorta di nulla. La ragazzina come il resto della comunità è sotto shock: immediate le indagini per fare luce sulla macabra tragedia.
Il macabro ritrovamento
I corpi privi di vita di Vincenzo Carnicelli e Annalisa Rizzo sono stati scoperti nella mattinata di oggi, lunedì 22 gennaio. I vicini di casa hanno riferito di aver sentito delle urla provenire dall’appartamento attorno alle 8 del mattino, durante un litigio tra la coppia, poi più nulla.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Agropoli e i medici del 118, che non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Lui pizzaiolo e sua moglie impiegata di banca, lasciano una figlia 13enne: dopo la terribile tragedia, la minorenne è sotto shock.
L’ipotesi di omicidio-suicidio
Dai primi accertamenti, sembra che entrambi i corpi presentino segni di coltellate, elemento che ha fatto ipotizzare la tesi dell’omicidio-suicidio. L’abitazione è stata posta sotto sequestro e i corpi delle vittime saranno sottoposti ad esami autoptici per confermare le cause della morte.
Sul posto, a conferma di ciò, i Carabinieri avrebbero trovato un coltello con una lunga lama insanguinato. Si tratterebbe dell’arma del delitto, quella con cui l’uomo avrebbe prima ucciso la compagna e poi si sarebbe suicidato.
La figlia di 13 anni, secondo quanto si apprende, stava dormendo nella sua stanza al momento del delitto. A far scattare l’allarme è stata la madre di Annalisa Rizzo, che si è rivolta ai carabinieri dopo che la figlia non rispondeva alle telefonate. Si attendono informazioni dettagliate dalle indagini, prima di confermare le ipotesi diffuse.